Cosa vedere a Gangi, delizioso borgo sulle Madonie? Iniziamo con il dire che Gangi dista quasi 120 km da Palermo, e circa 60 km da Enna, sorge sul Monte Marone e presenta di fronte a sè, in linea d’aria, lo spettacolare paesaggio dell’Etna.
Questo delizioso borgo, considerato da molti il gioiello delle Madonie e della Sicilia più in generale, è riconosciuto universalmente come un luogo ricco di fascino e di storia, tanto che nel 2012 è stato nominato Gioiello d’Italia e nel 2014 ha ricevuto un altro importante riconoscimento: è stato proclamato Borgo dei Borghi.

Questo piccolo paesino medievale appare appoggiato, o per meglio dire addormentato, sul monte Marone in un tutt’uno magico con la natura circostante, uno splendido antico paese dove è rimasta un’aria vivace ma allo stesso tempo raccolta, dove silenzio e suoni giocano in armonia.
Lo sguardo sale verso la cima del paesino, che conta circa 7mila anime, e presenta ancora tutte quelle caratteristiche che rendono unico e facilmente distinguibile un borgo intatto del Medioevo.
Dall’esterno, Gangi comunica pace e tranquillità: all’interno, racchiude moltissimi gioielli proprio come uno scrigno: monumenti e chiese su tutti, ma anche una vivace vita culturale.
Visitare Gangi è un’esperienza fortemente raccomandata se passi da queste parti, soprattutto se ami i piccoli borghi piccoli, raccolti e tranquilli, nei quali è bellissimo scoprire i vicoli che ti riportano indietro nel tempo.
Se vuoi dunque vivere un weekend di pace e di tranquillità, lontano dal frastuono delle città e a stretto contatto con la natura, fai bene a trascorrere qualche giorno a Gangi e approfittarne per gustare i piatti locali in un ristorante o agriturismo.
Attorno al piccolo centro storico di Gangi sorgono ancora le mura, e dal punto più alto del paesino si gode di una magnifica visuale sulle vallate che lo circondano, sui tetti dei paesini nella valle, sull’Etna e sulla bellezza della pianura siciliana.

Per godere delle bellezze di Gangi ti consigliamo di recarti anche sul famoso Belvedere, di cui parleremo tra poco e che permette di visionare dall’alto il mare di tetti e di stradine del paese. Se ami scattare fotografie, questa è una postazione eccellente.
Indice
Cosa vedere a Gangi: chiese e monumenti
Gangi è un piccolo tesoro, uno scrigno pieno di gioielli silenziosi e pudici, eppure di grande bellezza. Qui l’antica tradizione dei borghi siciliani si sposa con la bellezza architettonica e naturale, una vera gioia per occhi e spirito.
Immerso in un contesto magico, tutto stretto attorno al suo castello, che rappresenta una delle attrazioni più interessanti del paese, Gangi è l’ideale per scoprire la cultura siciliana nell’atmosfera distesa e rilassata tipica dei borghi medievali.
Il video che segue è stato prodotto dal Comune di Gangi:
Il castello di Gangi
Il Castello di Gangi si trova proprio sulla cima del paese, nel punto più alto. Eretto nel XIV secolo non ha mai mutato il suo aspetto, mentre attorno a lui crescevano come serpenti i piccoli viottoli e le strade in ciottoli. Nel corso del ‘600 venne adibito a palazzo residenziale.
Oggi l’ala che è rimasta praticamente originale del maniero di Gangi è quella Sud-Ovest che dà sulla piazza Valguarnera. Dalla parte opposta si trova invece l’ala sullo strapiombo settentrionale del monte Marone, e dalle sue finestre è possibile godere di un magnifico panorama sul parco delle Madonie.
Palazzo Buongiorno
Un altro luogo da visitare a Gangi è il Palazzo Buongiorno, che risale alla metà del XVIII secolo. Si tratta di un edificio che venne costruito dalla famiglia Buongiorno verso la metà del 1700 e che presenta ad oggi le camere da letto affrescate dal pittore romano Gaspare Fumagalli e dal suocero. È possibile visitare la biblioteca, la segreteria, la cappella.
Palazzo Sgadari
Il Palazzo Sgadari invece risale al XIX secolo, ed oggi è la sede della Pinacoteca Giambecchina, ma anche del Museo Civico di Gangi e del Museo delle Armi, oltre che del Museo etnoantropologico, ideale per chi voglia approfondire la cultura e la storia locale.
Chiesa Madre e Chiesa dello Spirito Santo
Fra i luoghi di culto di Gangi, ti consiglio di visitare la Chiesa Madre San Nicolò di Bari, che ospita la cripta dove riposano i corpi di preti ed arcipreti che si fermarono a Gangi nel corso del 1700. Al suo interno è possibile trovare opere di Giuseppe Salerno e Filippo Quattrocchi.
Siamo a Piazza del Popolo, la piazza che ospita anche la bellissima Fontana del Leone, donata agli abitanti del luogo dal podestà Cav. Gioacchino Mocciaro nel 1931. Proprio accanto la chiesa vi è una bellissima balconata dalla quale è possibile ammirare un panorama che lascia senza fiato, esattamente quello della foto che segue.

La Chiesa dello Spirito Santo è uno dei luoghi più belli di tutta Gangi: estremamente suggestiva, la leggenda narra che prima che sorgesse il santuario esisteva una piccola edicola dedicata allo Spirito Santo, che all’interno custodiva un dipinto di Dio e di una colomba sul petto.
Seppellito e dimenticato per sfuggire alla lotta iconoclastica nel corso del 1700, il dipinto venne scordato, finché un contadino lo trovò. Secondo la leggenda, dal sopracciglio di Dio sul dipinto sgorgava del sangue: venne quindi eretto il Santuario attuale. Per verificare orari di apertura ed eventuali prezzi dei biglietti di ingresso invitiamo a visitare la pagina apposita del Comune di Gangi.
Cosa fare a Gangi
Dopo aver capito cosa vedere a Gangi adesso vediamo cosa c’è di bello da fare: Gangi è un borgo molto tranquillo, dove la vita scorre serena fra natura e bellezze architettoniche.
Tuttavia vi sono anche delle interessanti iniziative cui è possibile dedicarsi per partecipare attivamente alle tradizioni culturali del luogo. Ad esempio, durante il periodo natalizio vengono allestiti i famosi mercatini di Natale di Gangi.
I mercatini di Natale di Gangi e il presepe vivente
I mercatini di Natale di Gangi sono allestiti in genere da metà Dicembre fino a fine anno, ed attirano ogni anno moltissime persone per la loro bellezza e varietà. Nei mercatini di Natale di Gangi è possibile acquistare prodotti alimentari tipici, degustare i prodotti del luogo ed anche comprare delle idee regalo dell’ultimo minuto per amici e parenti.
Il presepe vivente di Gangi è un altro appuntamento tipico del periodo natalizio, che si compone di cento figuranti con costumi tipici i quali raffigurano la scena della nascita di Gesù, sullo sfondo di una colonna sonora. Le scene sono prive di dialoghi e sono tutte mimate.
In genere durante il periodo di Natale sono aperti anche Palazzo Bongiorno ed i musei del centro, oltre che la chiesa.
Escursioni nel parco delle Madonie
Durante l’estate, Gangi è un paese tranquillo, certamente non la meta ideale per chi cerca musica e divertimento, ma vi possono essere diverse iniziative tradizionali e musicali interessanti.
In alcuni casi vengono organizzate anche delle escursioni alla scoperta del Parco delle Madonie, oppure sul Monte Alburchia, una zona di interesse storico e geologico nonché sede di un’antica città cretese.
Case a 1 euro a Gangi
Case in regalo a Gangi? È proprio questa l’iniziativa del Comune di Gangi per quelle undici case che sono attualmente abbandonate e che si trovano proprio nel paesino. Le palazzine sono situate nel caratteristico borgo e sono in vendita ad un prezzo irrisorio, per favorire l’iniziativa contro lo spopolamento dei piccoli borghi siciliani, con il vincolo per l’acquirente di farsi carico delle spese di ristrutturazione.
Anche in questo caso il consiglio è quello di consultare il sito ufficiale del Comune di Gangi, in particolar modo la sezione denominata “Iniziativa case gratis“.